Con la nostra impresa di costruzioni a Pisa siamo impegnati con un cantiere nel quale stiamo realizzando un complesso residenziale di tre edifici e dodici unità abitative. Del complesso – che si chiama il Borghetto – abbiamo già iniziato a parlarvi anche su questo blog, oggi vogliamo affrontare un argomento più specifico, legato alle tecniche di costruzione ed alle caratteristiche degli edifici.
Ormai da molti anni, anche in Italia nel settore delle costruzioni si è diffuso l’utilizzo di materiali speciali in grado di migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni, riducendo la dispersione di calore nella stagione fredda e “schermando” dal calore nel corso dell’estate. Per gli edifici del Borghetto utilizziamo i blocchi BioPLUS A+ prodotti dalla Paver, con inserto isolante da 17 cm: grazie ad un’elevata inerzia termica, questo tipo di soluzione contribuisce a conservare più a lungo il calore nell’abitazione nel periodo invernale, mantenendo freschi gli ambienti durante il periodo estivo e limitando in entrambi i casi i consumi di energia.
Il sistema BioPLUS® è un sistema costruttivo brevettato e certificato, composto da blocchi a cassero in calcestruzzo alleggerito di argilla espansa LECA e inserto isolante ad elevata densità. Un sistema che dal 2007 è stato adottato in circa 140 cantieri, questo grazie alle sue molteplici qualità: oltre alle prestazioni in termini di risparmio energetico, BioPlus® fa registrare standard elevati in termini di resistenza antisismica e isolamento acustico. L’insieme di queste caratteristiche ha convinto la nostra impresa di costruzioni a Pisa a scegliere i blocchi Paver per la realizzazione degli edifici del Borghetto.
Il blocco BioPLUS A+ è adatto per costruire edifici energeticamente efficienti anche in classe A; costruire con BioPLUS significa quindi avere godere di un alto benessere abitativo e risparmiare energia sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo. Per quanto riguarda l’inverno, l’isolamento termico si misura con il valore della trasmittanza termica (U): BioPLUS A+ garantisce una trasmittanza pari a 0,22 W/m3K. Un numero che non si traduce immediatamente in qualcosa di concreto, per capire meglio è opportuno prendere in considerazione un riferimento.
Nel luglio del 2015 sono stati pubblicati i Decreti Attuativi della Legge 90/2013, che si sono posti come obiettivo quello di recepire le più recenti direttive europee in materia di efficienza energetica degli edifici: requisiti prestazionali minimi degli edifici, schemi di relazione tecnica di progetto e Certificazione Energetica.
MASSIMA EFFICIENZA IN INVERNO DURANTE L’ESTATE
Il Decreto “Requisiti minimi” introduce requisiti nuovi e più severi e si applica secondo le seguenti scadenze definite a livello nazionale:
- dall’1/10/2015 si applicano requisiti e prestazioni “intermedi”
- dall’1/1/2019 per gli edifici pubblici si applicano i requisiti e le prestazioni “finali”
- dall’1/1/2021 i requisiti prestazionali “finali” andranno applicati anche agli edifici privati
Il Decreto “Requisiti minimi” impone la verifica di numerosi indici prestazionali che, prendendo in considerazione l’efficienza energetica complessiva dell’edificio, non limitano l’attenzione al solo
contenimento del fabbisogno energetico per il riscaldamento invernale. Con particolare riferimento al contributo dato dall’involucro edilizio, le verifiche richieste riguardano:
- le prestazioni invernali dell’involucro, valutate tramite l’indice di prestazione termica utile per la climatizzazione invernale (in KWh/m²anno) e il coefficiente medio globale di scambio termico
- le prestazioni estive dell’involucro, valutate tramite l’indice di prestazione termica utile per la climatizzazione estiva (in KWh/m²anno) e la trasmittanza termica periodica
- le prestazioni energetiche globali, valutate tramite l’indice di prestazione energetica globale in KWh/m²anno.
Per avere un’idea degli indici prestazionali possiamo guardare i valori riferiti alle diverse zone climatiche del Paese. La mappa indica appunto le zone climatiche nelle quali è divisa l’Italia, mentre la tabella indica i valori limite di trasmittanza termica (U) previsti dalla normativa:
fonte: paver.it
Come si vede, con una trasmittanza di 0,22 W/m3K, i blocchi BioPLUS A+, oltre ad essere in regola rispetto alle normative che stanno per entrare in vigore, possono garantire alte prestazioni anche nelle zone più calde della penisola. Per questo, adottandoli per la nostra impresa di costruzioni a Pisa siamo certi di offrire edifici capaci di alleggerire il conto della bolletta energetica.
In un Paese come il nostro, nel quale i consumi per il raffrescamento estivo rappresentano una parte consistente dei consumi energetici complessivi degli edifici, è fondamentale garantire un buon comportamento termico non solo in inverno ma anche in estate.
fonte: paver.it
Per inerzia termica si intende la capacità dell’edificio di ritardare nel tempo e di ridurre l’entità dell’onda termica incidente. Per garantire i benefici dovuti all’inerzia termica, il Decreto Requisiti minimi prevede che le pareti opache verticali abbiano una massa superficiale (esclusi gli intonaci) superiore a 230 kg/m² o una trasmittanza termica periodica (YIE) inferiore a 0,10 W/m²K. Come si evidenzia dalle due figure a confronto, una doppia parete leggera in laterizio forato – caratterizzata da una massa superficiale di soli 150 kg/m² – pur avendo un buon valore di trasmittanza termica U, ha delle prestazioni di inerzia termica solo mediocri. Al contrario, le pareti in Bioplus hanno anche un comportamento estivo ottimo.
ELEVATE CAPACITÀ DI ISOLAMENTO ACUSTICO
Un’altra caratteristica peculiare dei blocchi Paver BioPlus A+ che abbiamo adottato per la nostra impresa di costruzioni a Pisa è l’ottimo rendimento in termini di isolamento acustico. La normativa di riferimento in materia (DPCM 5/12/1997 «requisiti acustici passivi degli edifici») ha imposto severe prestazioni di isolamento acustico per mantenere il rumore all’interno degli edifici entro livelli minimi. In particolare, per le pareti divisorie tra unità immobiliari, la legge stabilisce che il potere fonoisolante, per tutte le destinazioni d’uso, ad eccezione di case di cura e ospedali, deve essere superiore ai 50 dB. BioPLUS A+ è dotato di un indice di isolamento acustico (RW) pari a 57, quindi perfettamente in linea.