Per gli appartamenti del complesso del Borghetto, in costruzione dalla nostra impresa di costruzioni a Pisa, abbiamo scelto di ricorrere a soluzioni in grado di garantire contemporaneamente benessere e comfort abitativo e risparmio sul conto energetico. Come metodo di riscaldamento domestico in tutti gli appartamenti stiamo procedendo ad installare quello che comunemente viene chiamato “riscaldamento a pavimento radiante”. Di cosa si tratta? Di un sistema che per riscaldare gli ambienti sfrutta l’irraggiamento proveniente da un flusso di acqua calda che circola sotto al pavimento, funzionando a temperature molto più basse rispetto a quelle tipiche dei radiatori tradizionali.
RISCALDAMENTO A PAVIMENTO RADIANTE: UN PO’ DI STORIA
Il riscaldamento a pavimento radiante non rappresenta certamente una novità: in Cina ed in Egitto veniva impiegato già migliaia di anni fa, grazie ad un sistema che prevedeva un’intercapedine sotto il pavimento riscaldata tramite i fumi prodotti da un focolare interrato. Se questa soluzione rendeva possibile riscaldare solo un locale, i Romani fecero un passo ulteriore, facendo circolare l’aria riscaldata all’interno di intercapedini poste sotto al pavimento o nelle pareti. In questo modo, aumentando o diminuendo la potenza del calore era possibile regolare la distribuzione del calore. In epoca moderna, a immaginare un impianto con caratteristiche molto simili a quelle attuali fu un termotecnico inglese, il quale ideò un sistema di tubi da disporre sotto il pavimento, nei quali far circolare acqua calda che attraverso l’irraggiamento potesse riscaldare i locali. A frenare il successo del sistema fu il fatto che all’epoca non poteva essere sfruttato pienamente, perché le case disperdevano troppo calore a causa della mancata coibentazione termica.
Con la progressiva diffusione dei materiali e delle tecniche di coibentazione, il riscaldamento a pavimento radiante comincia a rivelarsi funzionale alle esigenze del comfort abitativo.
RISCALDAMENTO A PAVIMENTO RADIANTE: COME FUNZIONA?
Come accennato, il funzionamento di questa tipologia di impianto di riscaldamento è relativamente semplice e prevede l’inserimento di tubi nei pannelli posti al di sopra del solaio. Questi tubi partono da un collettore, collegato a sua volta ad una pompa di calore che ha la funzione di regolare il flusso di acqua calda. Il principio in base al quale i pannelli riescono a trasmettere calore a tutto l’ambiente è quello dell’irraggiamento, che permette al calore di diffondersi in modo omogeneo, da terra fino al soffitto, evitando il formarsi di correnti convettive d’aria calda a soffitto e fredda a pavimento. A rendere particolarmente efficiente questo sistema di riscaldamento è il fatto che basta una temperatura dell’acqua (e di conseguenza del pavimento) di 25ºC per raggiungere temperature di comfort negli ambienti.
RISCALDAMENTO A PAVIMENTO RADIANTE: QUALI VANTAGGI?
Il vantaggio principale del riscaldamento a pavimento radiante è certamente la possibilità di risparmiare sulle bollette. Si calcola che, in media, questo sistema riesce a garantire un risparmio tra il 15 e il 20% sui consumi rispetto ad un impianto tradizionale. Risparmio che aumenta ulteriormente se all’impianto vengono abbinati generatori di calore efficienti come ad esempio pompe di calore (e questo è il caso degli appartamenti del Borghetto). A questo link è possibile saperne di più sul funzionamento della pompa di calore.
Oltre al risparmio, gli impianti a pavimento radiante contribuiscono ad aumentare il comfort termico all’interno degli appartamenti. Cosa significa? Che vengono limitate al massimo le differenze di temperatura tra pavimento e soffitto, condizione ideale per l’abitare: le esigenze di comodità richiedono infatti un pavimento caldo ed una temperatura d’aria più bassa nella zona superiore dell’ambiente (all’altezza della testa). Gli impianti di riscaldamento convenzionali presentano invece uno svantaggio essenziale: I’aria riscaldata, conformemente ad una legge fisica, sale in alto, creando nell’ambiente temperature più elevate all’altezza della testa ed al soffitto, mentre quelle nella zona dei piedi restano relativamente basse.
Funzionando con differenze di temperatura di pochi gradi tra la superficie del pavimento e l’aria ambiente, il sistema che abbiamo adottato per gli appartamenti del Borghetto evita il formarsi di correnti d’aria calda che salgono rapidamente, sollevando polvere che si deposita su pareti e soffitti. Le superfici dei classici termosifoni (quando superano i 40°C) provocano la combustione del pulviscolo in essa contenuto. Ed è questa la causa principale del senso di arsura e di irritazione alla gola che spesso si avverte negli ambienti riscaldati con radiatori e ventilconvettori, oltre alla formazione dei tipici aloni e le striature nerofumo che appaiono dietro e sopra i corpi scaldanti.
Ultimo (ma non meno importante) vantaggio dell’adozione di un sistema di riscaldamento a pavimento radiante è l’eliminazione del problema degli ingombri. Radiatori, convettori e ventil-convettori possono infatti talvolta limitare, specie in alloggi di piccole dimensioni, le possibilità di arredo e il libero utilizzo dello spazio disponibile.