Negli ultimi anni il numero di persone che decidono di dotare la propria abitazione di un impianto di allarme è in costante crescita. A spingere verso l’adozione di questa soluzione sono principalmente due fattori: il prezzo inferiore dei sistemi di allarme disponibili sul mercato (sia per quanto riguarda il costo del sistema che per l’intervento di installazione) e la maggiore facilità di utilizzo, grazie alla diffusione degli smartphone e degli altri dispositivi mobili connessi che permettono una semplice gestione da remoto. Un altro elemento che ha certamente contribuito all’incremento del numero di allarmi nelle case degli italiani è la maggiore efficienza dei sistemi, ormai sempre più sicuri ed a prova di manomissione. Con la nostra impresa edile a Pisa siamo sempre attenti alle nuove soluzioni ed alle nuove tecnologie, restare costantemente aggiornati è l’unico modo che abbiamo per offrirvi sempre il meglio in termini di qualità e affidabilità. In questo articolo vi illustriamo le principali tipologie di allarmi per la casa e vi raccontiamo quali sono i relativi vantaggi e svantaggi.
IMPIANTI DI ALLARME CABLATI
Sono i primi allarmi che sono stati prodotti e che hanno cominciato a diffondersi negli anni Ottanta. Per funzionare il sistema deve essere alimentato da un circuito a bassa tensione, tutti i componenti si collegano tramite una rete di cavi elettrici. Se l’impianto viene installato successivamente alla costruzione della casa, alcuni modelli possono essere cablati direttamente all’impianto elettrico dell’abitazione, senza la necessità di creare ulteriori tracce nei muri.
Il vantaggio principale di questa tipologia di impianto è l’elevato grado di sicurezza e affidabilità. Poiché tutti i componenti sono collegati tra loro attraverso una rete di cavi elettrici, nel momento in cui un collegamento viene interrotto (ad esempio cercando di manomettere il sistema tagliando un cavo) l’allarme scatta immediatamente. Anche in termini di affidabilità gli allarmi cablati offrono particolari garanzie, visto che, al contrario di quelli senza fili, non possono entrare in gioco disturbi e interferenze radio che compromettono le comunicazioni tra i sensori e la centralina.
Il principale svantaggio dei sistemi cablati, in caso di casa già costruita, è quello dei costi di installazione. In questo caso, nella maggior parte dei casi, sarà necessario realizzare canaline apposite per collegare le varie componenti. Per il complesso del Borghetto, con la nostra impresa edile a Pisa è proprio questa la soluzione che abbiamo adottato, più avanti vi spiegheremo nel dettaglio le caratteristiche dell’impianto di allarme.
IMPIANTI DI ALLARME SENZA FILI
Negli impianti di allarme senza fili, le componenti non sono cablate attraverso i fili elettrici ma comunicano tra di loro attraverso le onde elettromagnetiche. Tutti i dispositivi (sensori, centralina e sirena) sono alimentati da batterie, questo permette all’impianto di continuare a funzionare anche in caso di blackout di corrente prolungati (anche se al giorno d’oggi ormai anche i sistemi cablati sono dotati di batterie di emergenza che assicurano il funzionamento in caso di mancanza di corrente elettrica).
I vantaggi degli impianti wireless sono legati soprattutto alla semplicità di installazione ed al relativo risparmio sui costi di manodopera. Non disponendo di nessun cablaggio elettrico, queste tipologie di allarmi possono eventualmente venire facilmente modificate nel tempo, con l’aggiunta di un nuovo sensore ad esempio.
Nonostante negli ultimi anni la tecnologia abbia fatto passi da gigante in questo senso, offrendo dispositivi sempre più stabili e affidabili, il più importante svantaggio degli allarmi wireless resta quello della sicurezza. Le onde elettromagnetiche possono essere disturbate da interferenze di varia natura, comprese quelle provocate appositamente da chi cerca di introdursi furtivamente in casa. È questo il motivo principale che ha fatto propendere la nostra impresa edile a Pisa per il montaggio di un sistema di allarme cablato.
SENSORI PERIMETRALI O VOLUMETRICI?
Un’altra specifica che caratterizza gli impianti di allarme è la presenza di sensori perimetrali o volumetrici. I primi sono quelli che vengono installati su porte, porte-finestre, finestre ed in generale su tutti gli accessi all’abitazione; questa tipologia permette di muoversi liberamente in casa anche con l’allarme inserito, un vantaggio non da poco. I sensori volumetrici invece sono in grado di intercettare una presenza fisica in una determinata zona della casa attraverso il movimento o la variazione di temperatura; questo sistema ha il vantaggio di poter essere inserito anche lasciando le finestre aperte (ad esempio nel periodo estivo) ma non può essere attivato quando ci sono persone all’interno dell’abitazione.
Qual è il tipo di sensore più efficace? La risposta a questa domanda è semplice, dipende dalla tipologia e dalla conformazione della casa che dobbiamo proteggere. A che piano si trova l’appartamento? Quali e quanti sono i punti di accesso? Ci sono terrazzi? Senza risposta a queste domande è difficile consigliare il sistema più adatto. Una valida alternativa è quella di dotare l’impianto di entrambe le tipologie di sensori, proprio come abbiamo fatto con la nostra impresa di costruzioni a Pisa nella realizzazione del complesso del Borghetto.
LA SICUREZZA NEL COMPLESSO DEL BORGHETTO
Nel complesso del Borghetto, in corso di realizzazione da parte della nostra impresa di costruzioni a Pisa, ognuno dei 12 appartamenti sarà dotato di un impianto di allarme anti-intrusione di tipo cablato, completo di sirena di allarme interna ed esterna e lampeggiante, centralina con tastiera di inserzione e programmazione, sensori di contatto posizionati su porte e finestre, sensore volumetrico a doppia tecnologia posto in soggiorno. L’impianto è predisposto per essere gestito da remoto attraverso i dispositivi mobili connessi. Inoltre tutte le unità abitative del Borghetto disporranno di un impianto videocitofonico con telecamera giorno/notte che permetterà di vedere in tempo reale chi si avvicina per suonare al citofono presso il cancello esterno della proprietà.
